Il recente Decreto Rilancio il governo ha inserito un articolo che ha la finalità di stimolare la domanda di beni e servizi delle imprese che operano nel settore dell’edilizia ed in particolare delle ristrutturazioni. Si tratta del superbonus 110% che potenzierà le detrazioni fiscali fruibili dai committenti di una ristrutturazione. Vediamo come.
L’incentivo prevede la possibilità, per gli acquirenti, di ottenere un “credito fiscale” che darà la possibilità di detrarre dalle tasse il 110% di quanto si è speso in soli 5 anni.
La legge ti consente, inoltre, di scegliere di vendere questo bonus ottenendo immediatamente una cifra, seppur minore.
La finalità del decreto e del bonus 110% è quella di rilanciare l’economia messa a dura prova dal Covid. Ma il 110% ha anche una seconda finalità: quella di rinnovare le performance energetiche degli immobili e diminuire i consumi di gas metano per ridurre l’emissione di CO2.
Quando scade il 110%?
Il 110% durerà fino al 30 Giugno 2022 per le case unifamiliari e fino al 31 dicembre 2022 per i condomini e Iacp se almeno il 60% dei lavori è stato ultimato al 30 Giugno 2022.
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